Fratel Scubilione - Studi, musica e cultura

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Fratel Scubilione

STORIA ALTERNATIVA 2
LA STORIA ALTERNATIVA*:
GIOVANNI BERNARDO ROUSSEAU (FRATEL  SCUBILIONE)
A CONCLUSIONE, LA SINTESI DI TUTTO
LE DUE STORIE: QUELLA UFFICIALE E QUELLA ALTERNATIVA



- 1797: nascita in Francia da una famiglia di modeste condizioni economiche; fu battezzato di nascosto nella casa del parroco, circondato dall’ acceso e sanguinoso clima della persecuzione religiosa in casa dei nonni e quasi di nascosto, perché le chiese erano chiuse a causa della Rivoluzione Francese.
 

Giovanna Veron: https://www.youtube.com/watch?v=lLmykiSDprQ
 
            - Fu guidato spiritualmente dal parroco, l’abate Petitier, che l’aiutò nello studio, forse con l’intento di avviarlo al sacerdozio. Ma il 19 aprile 1811, morì il parroco e Giovanni perse l’insegnante e l’opportunità di studiare, visto che a Tharoiseau non c’erano altri insegnanti e dall’inizio della Rivoluzione, non era stato più riorganizzato l’insegnamento. Solo sette anni dopo, nel 1818, arrivò un nuovo parroco che riprese l’insegnamento a Giovanni, giunto a quasi 22 anni; quando poi fu riaperta una scuola a Tharoiseau, visto il gran numero di studenti, Giovanni Rousseau fu scelto come aiutante del maestro.
 
            - Impegnato in questo compito, continuò a coltivare una religiosità attiva e il desiderio di dedicarsi a Dio più completamente; il parroco visto l’età non più giovanissima, aveva 25 anni, lo indirizzò all’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane di s. Giovanni Battista de La Salle (1651-1719), dove prese il nome di fratel Scubilione e approfondì la pedagogia e lo spirito religioso del Fondatore. Le classi allora contavano anche ottanta 80 alunni.
 
(Giovanni Battista De La Salle: https://www.youtube.com/watch?v=3EUUkRHh1qo)
 
 
            - Nel 1833 accolse con gioia l’invito a recarsi nell’Isola di Réunion, per evangelizzare quella popolazione, l’isola in quel tempo aveva il nome di Bourbon; e parte degli abitanti era costituita da schiavi che lavoravano nelle piantagioni di caffè e canna da zucchero. Qui rimase fino alla morte.  L’isola vulcanica è situata nell’Oceano Indiano; fu scoperta nel 1505 dal portoghese Mascarenhas, da cui prese il nome. Occupata dai francesi nel 1649, fu ribattezzata Bourbon in onore della Casa Reale di Francia; nel 1644 fu data in concessione alla Compagnia delle Indie, che ne iniziò la valorizzazione popolandola di schiavi e introducendo la coltivazione del caffè e successivamente quella della canna da zucchero. Annessa alla Corona di Francia nel 1767, mutò poi il nome in “La Réunion” nel 1793, a ricordo della riunione dei Marsigliesi e delle Guardie Nazionali, il 10 agosto 1792, nei primi avvenimenti della Rivoluzione Francese. Nel secolo XIX, prima con Napoleone, poi con gli inglesi e di nuovo con i francesi, il nome dell’isola divenne “Bonaparte” (1806), Bourbon (1810), La Réunion (1848),
 
            - Nei 34 anni che trascorse a La Réunion, fratel Scubilione divise il suo tempo fra incarichi domestici e scolastici, ai quali aggiunse un apostolato paziente e proficuo, sollecitato dai bisogni spirituali di una popolazione estremamente povera e sottosviluppata, a forte maggioranza creola, cioè di discendenti dei coloni francesi e nativi del luogo. Si spostò nel tempo in varie località dell’isola, aprendo scuole e curando la catechesi di fanciulli e adulti. Compose perfino un sommario nella lingua locale creola, adattandolo alla mentalità di quella gente di cultura limitata, nel contempo si dedicò all’assistenza dei più poveri e degli ammalati.

            - Però il campo prediletto dell’apostolato di fratel Scubilione fu l’assistenza agli schiavi, dando loro un’istruzione, organizzò per loro la scuola serale di catechismo, andando di porta in porta a chiedere ai padroni, di concedere agli schiavi un’ora di tempo la sera, per istruirli. Spesso le ore di lezione contavano trecento schliavi per volta.
 
LAURA EVANGELISTA ALVARADO CARDOZO: https://www.youtube.com/watch?v=HSdtjQ1iYk8&t=4s
 
            - Quando nel 1848, la Francia ripristinò per l’isola l’antico nome di La Réunion e diede la libertà ai circa sessantamila schiavi delle piantagioni, i quali vivevano in condizioni miserevoli, fratel Scubilione profuse il suo impegno nel campo sociale, per sollevarli materialmente e spiritualmente, tanto da attivarsi fra l’altro, alla costituzione di una Società di Mutuo Soccorso e andava nelle campagne a cercare gli ex schiavi non ancora battezzati, per prepararli a ricevere il Battesimo; si calcola che ne trovò circa 600, tutti istruiti e poi battezzati.
LEONARDO MURIALDO (1828-1900): https://www.youtube.com/watch?v=qIALxqlTfxs


*La Parola di Dio non si risolve in astrattismi fideistici inconcludenti; né nella vaghezza dell'approssimazione; e neppure nelle lotte ecclesiali che ripetono le divisioni del Secolo; e neanche nell'arte, per quanto alto possa esserne il livello, perché la Parola ha una valenza morale, non estetica. La Parola non è soggetta alla moda, né al senso comune, neppure ai piaceri psicologici o intelletivi, o della carne; non ha bisogno di un palcoscenico, né della politica, né dei sindacati, dei dei ricchi e neppure dei poveri... La Parola semplicemente "E'" e non può non essere: tocca all'uomo conoscerla, innanzi tutto, poi decidere se seguirla o ignorarla. Sì perché la Bibbia ci insegna a vivere, non solo per una promessa escatologica di un paradiso lontano, ma già in questa dimensione che è il nostro quotidiano, se vivere in un inferno o cominciare a provare la gioia e la serenità di cui essa solo è garante.

            - Nel 1859 l’isola fu devastata dal colera e fratel Scubilione si prodigò senza sosta nel soccorrere gli ammalati. Consumato dalle fatiche e gravemente malato, fratel Scubilione morì nel1867 a Sainte-Marie, dopo 34 anni di missione; i suoi funerali furono un trionfo per la partecipazione di una immensa folla.
 
LODOVICO PAVONI: LODOVICO PAVONI (1784-1849): https://www.youtube.com/watch?v=IsLFhPtVMqQ

 
 
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