Bartolomeo Avogadro Bertoldo - Studi, musica e cultura

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Bartolomeo Avogadro Bertoldo

STORIA ALTERNATIVA 1
LA STORIA ALTERNATIVA*:
BARTOLOMEO AVOGADRO O BEATO BERTOLDO (... - 1195)
LA DEVOZIONE ALLA VERGINE MARIA




- San Bertoldo del Monte Carmelo, il cui vero nome era Bartolomeo Avogadro, nacque in Francia o in Lombardia; studiò a Parigi dove si laureò in teologia. Andò poi in Terra Santa come crociato. Durante questo periodo conobbe un povero mendicante che lo fece avvicinare al mondo dei poveri cui fu sempre legata la sua opera.

            - Bertoldo costituì una piccola comunità sul Monte Carmelo in Palestina, particolarmente devota al profeta Elia e alla Madonna. A tutt'oggi l'Ordine dei Carmelitani conferma le proprie radici provenienti da quel gruppo.

           
 - Bertoldo guidò la comunità per quarantacinque anni fino alla morte. Fu un priore molto attento a guidare la comunità più con l'esempio che con le parole. Manifestò sempre un culto particolare per la Beata Vergine Maria, che invocava come protrettrice dei suoi monaci e particolarmente preoccupato per il futuro dei cristiani in Terrasanta, sempre in lotta fra di loro e divisi.
 
 
LE SACRE SCRITTURE E MARIA
 
 
L'ELEZIONE
Lc.1,28-35: Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te…hai trovato grazia presso Dio…
Lc.1,48: D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
 
 
I)  Il concepimento:
   Lc.1,31: Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
   Lc.1,35: Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo
 
II)  La nascita e l’adorazione dei Pastori e dei Magi:
Mat.2,11: Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.
 
III)       Le Profezie:
·        Lc.1,46: L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore… (Maria).
·        Lc.2,29-35: Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola… … E anche a te una spada trafiggerà l'anima. (Simeone e Anna).
·        Lc.2,46-47: lo trovarono (Giuseppe e Maria) nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.
 
IV)   La realizzazione delle profezie:
·        Mat.1,22-23: Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi.
·        Mat.2,6: E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele.
·        Mat.2,23: appena giunto, andò ad abitare in una città chiamata Nazaret, perché si adempisse ciò che era stato detto dai profeti: «Sarà chiamato Nazareno».
 
V)     Il viaggio a Betlemme, la fuga in Egitto, il ritorno e la crescita a Nazaret:
·        Lc.2,4-5: Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta.
·        Mat.2,14: 14 Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto…
·        Mat.2,23: …appena giunto, andò ad abitare in una città chiamata Nazaret…
 
VI)  Il primo miracolo, fuori dai tempi stabiliti, per sua intercessione:
Gio.2,2-5: la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino».  E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora».  La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà»…
 
VII)  La morte del Signore:
Gio.19,25: Stavano presso la croce di Gesù sua madre…
 
VIII)   La preghiera assidua dopo la resurrezione e l’ascensione del Signore:
  At.1,14: Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui.
 
Il suo esempio fu fatto di preghiera, di silenzio, di obbedienza; sempre in un cantuccio, a sperare, a stupirsi, a piangere, a gioire:
 Lc.2,51: Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.
 
«Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d'etterno consiglio, 

tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti sì, che ’l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura. 

Nel ventre tuo si raccese l’amore,
per lo cui caldo ne l’etterna pace
così è germinato questo fiore. 

Qui se’ a noi meridïana face
di caritate, e giuso, intra ’ mortali,
se’ di speranza fontana vivace. 

Donna, se’ tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre,
sua disïanza vuol volar sanz’ ali.
 
 
https://www.youtube.com/watch?v=7-e29eyQfVI
http://www.studimusicaecultura.it/il-latino-liturgico,-patristico,-conciliare.html



*La Parola di Dio non si risolve in astrattismi fideistici inconcludenti; né nella vaghezza dell'approssimazione; e neppure nelle lotte ecclesiali che ripetono le divisioni del Secolo; e neanche nell'arte, per quanto alto possa esserne il livello, perché la Parola ha una valenza morale, non estetica. La Parola non è soggetta alla moda, né al senso comune, neppure ai piaceri psicologici o intelletivi, o della carne; non ha bisogno di un palcoscenico, né della politica, né dei sindacati, dei dei ricchi e neppure dei poveri... La Parola semplicemente "E'" e non può non essere: tocca all'uomo conoscerla, innanzi tutto, poi decidere se seguirla o ignorarla. Sì perché la Bibbia ci insegna a vivere, non solo per una promessa escatologica di un paradiso lontano, ma già in questa dimensione che è il nostro quotidiano, se vivere in un inferno o cominciare a provare la gioia e la serenità di cui essa solo è garante.
 
 
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