Cicerone - Studi, musica e cultura

Vai ai contenuti

Menu principale:

Cicerone

Scuola: Grammatica e sintassi latine > Versioni di latino
MARCO  TULLIO  CICERONE
(VERSIONI LATINE GUIDATE CON VIDEO)

Lo stile di Cicerone (cliccare qui per accedere al video)

Cliccare sulla versione prescelta per accedere al video

De imperio Gnai Pompei, Pro lege Manilia, 11,12: Bisogna seguire l'esempio degli antenati
Tusculanae Disputationes 1,3-4: Le arti e i Romani antichi
Tusculanae Disputationes 1,7-8: Come sono nate le Tusculane
Tusculanae Disputationes, I, 42: Fortezza d'animo degli Spartani di fronte alla morte
Tusculanae Disputationes, V, 27, 77-78:  Esempi di fortezza di fronte al dolore
Tusculanae Disputationes, V,32: Disprezzo per le ricchezze
Tusculanae Disputationes, V, 34: L'appetito è il migliore dei condimenti
Pro Sextio, 19,20: Cicerone giustifica la sua condotta nei riguardi del tribuno Clodio
Pro Sextio, 25: Saggezza romana sul supplizio dei parricidi
Pro Sextio, 26: La barbarie è vis, la civiltà è ius

Cato Maior, De Senectute XVI: Fortunati gli antichi che passavano la vita in campagna
Cato Maior de senectute 83,84: Catone di fronte alla morte
De Republica VI (Somnium Scipionis), 13,14: un sogno di Scipione Africano Minore
De Republica VI (Somnium Scipionis), 24,26; 2,2-3: L'anima dei giusti è condotta in cielo
De Officiis, I, 4: Le tendenze naturali dell'uomo
De Officiis, I, 88-89: Clemenza e severità
De Officiis, I, 110: Coerenza nell'agire quotidiano
De Officiis, II, 41: Origine delle monarchie e delle leggi
De Officiis, II, 75,80: Gli uomini di stato devono essere disinteressati
De Officiis, III,38: la favola di Gige
De Officiis, III, 48-49: Ciò che non è onesto non è neppure utile
De Officiis, III, 89: Problemi di morale
De Officiis, III, 113: Rettitudine del Senato Romano
De legibus, I, 7, 22-23: Inno alla ragione
De legibus, I, 10, 18-30: Il diritto coincide con la legge di natura
De Legibus, I, 42: La legge positiva deve fondarsi di necessità su quella naturale
De Legibus I, 43-45: Il diritto naturale
De Legibus I, 24-25: Vi è somiglianza tra l'uomo e Dio
De Legibus, 2,26: Si devono costruire templi?
Pro Archia, 12,1: Gli studi dell'oratore servono anche a difendere gli amici
Pro Archia, 14: Valore educativo della letteratura
De Divinatione, I, 1-2: La Divinazione presso gli antichi
De Divinatione, I, 27: Due sogni straordinari
De Divinatione II, 9: E' meglio non conoscere il futuro

De divinatione, I, 46: Curiosi presagi
De divinazione, I, 50: Spesso i sogni si avverano
De divinazione, I, 77: La sconfitta del Trasimeno per il disprezzo degli auspici
De Divinatione II, 6-7: La divinazione non ha alcun fondamento
Filippiche VI, 1: Cicerone espone al popolo le delibere del senato
Filippiche VI,1: Quali erano state le proposte di Cicerone
Filippiche VI, II: L'ambasceria ad Antonio si rivelerà inutile
Filippiche VI, III: Le previsioni di Cicerone
Filippiche VI, III: Antonio è una belva pericolosissima
Filippiche VI,IV: Anche Lucio contribuisce a istigarlo
Filippiche VI, V: Pettegolezzi a discredito
Filippiche VI, VI: Al ritorno degli ambasciatori non ci saranno più dubbi su Antonio
Filippiche VI, VII: Cicerone: vigilerò su di voi
Filippiche VI, VII: Il popolo romano non può temere la schiavitù
Filippiche, VII, 10: Impossibile fare la pace con Antonio
Filippiche, X, 2: Il valore della libertà
Filippiche V, 42-45: Si conceda l'imperio a Cesare Ottaviano
In Verrem, II, 4, 94: Gli scherani di Verre tentano un furto notturno
In Verrem, II, 5, 27: Mollezza del pretore Verre
In Verrem, II, 8, 9: Un console espone il suo programma di governo
In Verrem, II, 11, 2: Rispetto dei Romani per le città vinte
In Verrem II, 45: Falsa accusa di Verre per scagionarsi da un furto scrilego
In Verrem, III, 3: Ogni persona onesta è nemica di Catilina
In Verrem, IV, 54: Umanità di Marcello nel saccheggio di Siracusa
Pro Milone 10, 11: Milone ha agito per legittima difesa
De lege agraria II, 5, 10-12: Cicerone rispetta la memoria dei Gracchi
In Catilinam, I, 11, 27-28: La patria parla a Cicerone invitandolo ad agire subito contro Catilina
In Catilinam, IV, 3: Provvedete alla patria, non pensate a me
Pro Caelio, I: Inizio di un processo singolare
Pro Caelio, 2-3: La stima su Marco Celio è imdubbia
Pro Caelio, 5: Marco Celio per i suoi concittadini è un uomo degno di stima e di onore
Pro caelio, 14: Celio fu un catilinario per caso non per partito
Pro Caelio, 14, 33-34: Aspri rimproveri a Clodia
Pro Caelio, 16:  Celio non accuserebbe un altro del suo stesso crimine
Pro Caelio, 20: Nessuna violenza contro le matrone romane
Pro Caelio, 28: E' naturale che la giovinezza si prenda qualche svago
Pro Caelio XXIX: I vizi dei giovani non possono ricadere tutti su Celio
Pro Caelio, 30: Solo pettegolezzi contro Celio
Pro Caelio, 39, 42: Si conceda alla gioventù qualche svago (1)
Pro Caelio, 40,41: Quelle virtù appartengono a una generazione ormai lontana
Pro Caelio, 54: Lucio Lucceio con la sua onestà testimonia l'innocenza di Caelio
Pro Caelio, 59: Quinto Metello e l'amore per la patria
Pro caelio 60: Come può Clodia parlare di avvelenamento
Pro Caelio, 62: Perché scambiarsi il veleno proprio nei bagni pubblici?
Pro Caelio, 63: Quantyo è grande la forza della verità
Pro Caelio, 77: Si perdoni a un Celio troppo vivace
Pro Caelio, 39, 42: Si conceda alla gioventù qualche svago (2)
Pro Roscio Amerino, 64: Possono due ragazzi uccidere il padre?
De natura deorum 1,4: Perché Cicerone si è occupato di filosofia
De natura deorum I, 7: Cicerone divulgatore della filosofia
De natura deorum II, 45-46: Il panteismo stoico
De natura deorum II, 95: l'esistenza di Dio in Cicerone
De natura deorum II, 154: Perfezione del nostro organismo
De natura deorum II, 141: Il mondo è stato fatto per l'uomo
De natura deorum II, 95: Dio si riconosce dalle opere
De natura deorum, II, 158: Utilità degli animali
De finibus, I, 32-33: Quando respingere i piaceri e accogliere le sofferenze
De finibus, I, 46-47: La temperanza e la saggezza fonti di piacere
De Republica, I, 1, 1; 2, 2-3: Primato dell'azione
De Republica, II, 47-48: La monarchia e la tirannide
Pro Cneo Plancio 37,90:  Cicerone difende la sua decisione di andare in esilio
In Pisonem, 22: Ritorno trionfale di Cicerone a Roma
Pro Murena, 15-16: La guerra mitridatica fu grave e difficile
Epistulae ad Atticum, I, 5: Da una lettera di Cicerone ad Attico
De provinciis consularibus, XXXV, 7-8: Cicerone nega di essere nemico di Cesare (I parte)
De provinciis consularibus, XXXV, 9: Cicerone nega di essere nemico di Cesare (II parte)
De provinciis consularibus, XXXV, 10-11: Cicerone nega di essere nemico di Cesare (III parte)
De oratore I, 54: Socrate, modello essenziale per un oratore
De oratore I, 55: L'oratore è un giurista eloquente
De oratore I, 61, 12: Demostene e la sua indefessa costanza
De amicitia 61-62: E' molto difficile scegliere un amico
De amicitia 71: L'amicizia: un rapporto complesso
De amicitia 29: L'amicizia non nasce da un rapporto egoistico
Ad Atticum I, 18,1: Cicerone crca la parola consolatrice di un amico
Ad Atticum X, 4: Cicerone ringrazia l'amico Attico
Ad Brutum, paradoxa: I beni e le cose buone
Epistulae ad familiares I, 1: Cicerone vuole incontrare l'amico Varrone
Epistulae ad familiares 15, 10: Cicerone chiede un favore politico
Pro Cluentio, I, 1-2: Crimen et invidia



 
 
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu