Angelo Carletti da Chivasso - Studi, musica e cultura

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Angelo Carletti da Chivasso

STORIA ALTERNATIVA 2
LA STORIA ALTERNATIVA*:
ANGELO CARLETTI DA CHIVASSO  (1411-1495)
STIAMO GIUNGENDO ALLA SINTESI DI TUTTO




 
 
            Angelo (il nome di battesimo era Antonio) nacque a Chivasso, dalla nobile famiglia dei Carletti. Studiò a Bologna, uno dei centri culturali più importanti d’Europa, conseguendo la laurea in Diritto Canonico e Civile e in Teologia.
 
PIETRO DA VERONA  (1200-1252): https://www.youtube.com/watch?v=LzTT88Qwb0Q
 
            Tornato a Chivasso esercitò la professione forense e divenne membro della Corte di Giustizia. La svolta della vita venne però all’età di trentatre anni: morti i genitori, rinunciò alla brillante professione e al matrimonio per consacrarsi a Dio.
 Vendette i propri beni, dividendo il ricavato tra il fratello e i poveri.
 
ILARIONE DI GAZA  (291-372): https://www.youtube.com/watch?v=z90cWvoyGsk
 
 
            - Entrò nel Convento di S. Maria del Monte a Genova, ed ebbe come primo e delicato incarico l’insegnamento della teologia ai novizi. Durante questo periodo promosse l’erezione dei Monti di Pietà per combattere il drammatico problema dell’usura. L’attenzione per i poveri sarà costante per tutta la vita.
 
            - A Savona fece anche costruire il Convento di S. Giacomo. Dotto, umile, mansueto, paziente, dalle maniere cortesi, nel 1464 fu eletto Vicario Provinciale; poi Commissario, per la suddivisione della grande Provincia francescana di Germania (nacquero così le province di Boemia, di Polonia e d’Austria); poi ancora Vicario Generale degli Osservanti. In questo triennio fondò i monasteri di Saluzzo, Mondovì e Pinerolo. Tali impegni lo facevano viaggiare per l’Italia, spesso a piedi, per visitare i conventi, controllare l’osservanza della Regola ed eventualmente risolvere problemi e questioni.
GIOVANNI GARBELLA:
https://www.youtube.com/watch?v=xKPRp8ZLOHs&list=PL64teFG88Y1hph1z5IfUtEPag1epKP8G3&index=12&t=9s
 
            - Nel 1480 un gravissimo pericolo minacciò l’Italia. I Turchi conquistarono Otranto, dopo l'eroica resistenza degli abitanti che furono barbaramente trucidati (gli 800 superstiti piuttosto che abiurare la fede preferirono il martirio e sono oggi venerati come Beati). I musulmani volevano conquistare Roma e sottomettere tutta la cristianità. Sisto IV, che bene conosceva le doti di Angelo Carletti, lo nominò Nunzio e Commissario Pontificio per organizzare la difesa cristiana contro l’avanzata ottomana. Il B, Angelo visitò tutti i regnanti d’Italia manifestando la gravità della minaccia, da parte di una flotta di 150 navi con a bordo diciottomila uomini. La valorosa resistenza degli Otrantini, che permise al Duca Alfonso d'Angiò di organizzare un esercito, la morte del sultano Maometto II, l’impegno e le preghiere del nostro Beato scongiurarono il pericolo.
 
RODRIGO DI CORDOVA (... - 837): https://www.youtube.com/watch?v=NSBPfAUEr0c

            - Confermato vicario generale nel 1484 e poi nel 1489 (era quasi ottantenne). Rinunciò più volte alla dignità vescovile. Accettò nel 1491, solo per obbedienza al nuovo Papa Innocenzo VIII, l’incarico di arginare, col Vescovo di Moriana, la diffusione della Riforma Valdese nel Ducato di Savoia. Ottenne numerose conversioni e un accordo pacifico tra Cattolici e Valdesi (1493). Al termine del suo ultimo Generalato le Province dell’Ordine erano venticinque, tutte esemplari.
 

            - Fu un grande predicatore e scrisse diverse opere, la più importante delle quali è la “Summa casuum conscientiae”, detta "Summa Angelica". La prima edizione fu del 1476. Divisa in 659 capi, in ordine alfabetico, tratta delle varie questioni di coscienza. Utilissima per i confessori è un vero e proprio dizionario di Teologia morale. Ebbe grande fortuna e diffusione. Come simbolo dell’ortodossia cattolica Lutero la bruciò nella pubblica piazza di Wittemberg il 10 dicembre 1520 insieme alla Bolla di Scomunica, al Codice di Diritto Canonico e alla Summa Teologica di S. Tommaso.
 
ISIDORO DI SIVIGLIA
https://www.youtube.com/watch?v=FL3Oa5plRzY&list=PL64teFG88Y1hph1z5IfUtEPag1epKP8G3&index=54&t=1s
 
            - Carico d’anni, di fatiche e di meriti morì l’11 aprile 1495, povero e umile (per tutta la vita disdegnò gli onori), nel convento di S. Antonio di Cuneo, dove ottantenne si era ritirato. Negli ultimi anni aveva persino questuato per le strade della città.
Un facoltoso genovese offrì la prima arca solenne in cui fu riposto il corpo del Beato che, incorrotto e flessibile, emanava una soave fragranza.
 
FRANCESCO DA PAOLA E LAURA EVANGELISTA ALVARADO CARDOZO:
https://www.youtube.com/watch?v=HSdtjQ1iYk8


*La Parola di Dio non si risolve in astrattismi fideistici inconcludenti; né nella vaghezza dell'approssimazione; e neppure nelle lotte ecclesiali che ripetono le divisioni del Secolo; e neanche nell'arte, per quanto alto possa esserne il livello, perché la Parola ha una valenza morale, non estetica. La Parola non è soggetta alla moda, né al senso comune, neppure ai piaceri psicologici o intelletivi, o della carne; non ha bisogno di un palcoscenico, né della politica, né dei sindacati, dei dei ricchi e neppure dei poveri... La Parola semplicemente "E'" e non può non essere: tocca all'uomo conoscerla, innanzi tutto, poi decidere se seguirla o ignorarla. Sì perché la Bibbia ci insegna a vivere, non solo per una promessa escatologica di un paradiso lontano, ma già in questa dimensione che è il nostro quotidiano, se vivere in un inferno o cominciare a provare la gioia e la serenità di cui essa solo è garante.

 
 
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